Abbinamento colori arredamento: quanti ne posso mettere in casa?
Scegliere i colori per l’arredamento non è affatto una cosa facile. Come sempre la vasta gamma di scelta non fa altro che complicare la decisione finale.
Di colori, si sa, ce ne sono a bizzeffe. Tutti diversi, tutti con un fascino unico. Ognuno si porta dietro una sensazione che varia a seconda della sfumatura, ma anche di ogni individuo che la percepisce.
Nel percorso a ostacoli della costruzione della palette di colori per la casa, è facile andare incontro a questo dilemma: “Quanti colori posso mettere in casa?”:
La maggior parte degli esperti ti risponderebbe “3 o 4”, ma con un corretto abbinamento di colori, si può ampiamente superare questo limite numerico senza cadere nell’effetto baraonda. La casa che sto per mostrarti ne è la prova.
In questo post ci concentriamo sugli stratagemmi che ti permettono di esagerare con il numero di tinte in casa.
Sfoglia la gallery ↘
Le foto in questo post appartengono a Historiska Hem
Partiamo da qualche norma generale sulla scelta dei colori in casa. Da dove partire? Quante tinte scegliere e con che criterio?
Quando è il momento di scegliere la palette di colori?
Se stai arredando casa da sol* (senza l’aiuto di un professionista) la cosa migliore da fare è lasciare alla fine la selezione dei colori.
Tieni presente che i colori di pareti e complementi sono elementi “mobili”: li puoi cambiare nel tempo, in base alle tue esigenze e ai tuoi gusti (che si modificano negli anni).
Come spiego nella guida gratuita Arredare Casa da Zero (la trovi qui), il rischio di iniziare dai colori è di focalizzarti troppo sulle scelte cromatiche e di non dare il giusto peso al layout e ai mobili principali.
Una volta che hai costruito (almeno su carta), la struttura del tuo progetto domestico, allora puoi spostare l’attenzione sul colore.
Da dove si parte per scegliere i colori?
Innanzitutto fai una lista dei colori che ti piacciono (fatti aiutare da Pinterest). Comincia a scartare quelli che ti piacciono meno e tieni da parte un paio di tinte di cui non puoi proprio fare a meno.
Poi chiediti quali sensazioni vuoi che la tua casa emani?
I colori scuri creano un ambiente raccolto e intimo, con un velo di mistero.
Le tinte pastello trasmettono pace e leggerezza.
I colori bold e brillanti sono super energici.
Le tinte neutre sono perfette per creare un ambiente soft e rilassante.
Declina le tinte nelle varie sfumature (più scuro, più chiaro, più brillante, desaturato ecc.) e, per vedere se stanno bene con i tuoi arredi usa un simulatore oppure sfrutta Canva (come ho spiegato in questo tutorial).
Trova una tinta di cui sei sicur*, sicurissim* e tienila da parte. Ci servirà nel prossimo paragrafo.
Il cerchio di Itten è lo strumento guida per la composizione della palette. Se vuoi scoprirne altri, tutti digitali, leggi questo articolo in cui ho raccolto strumenti utili per la scelta dei colori.
Usare il cerchio dei colori ti agevola tantissimo. La ricerca della combinazione perfetta diventa facile: visualizzi i match direttamente dalla ruota.
Così facendo sei liber* di osare di più e di aggiungere tinte extra in perfetta armonia con le altre.
Veniamo alla pratica: ecco uno stratagemma (ma non l’unico) per combinare più di 4 colori diversi nella stessa casa. Seguimi.
Scegli i colori principali sullo stesso anello
I colori che si trovano sullo stesso anello della ruota hanno un livello simile di luminosità. Non puoi sbagliare: insieme stanno bene e sono così tanti che puoi usarne uno per ogni stanza. Se vuoi strafare con il numero di colori in casa, allora scegli i colori da usare in quantità maggiore sullo stesso anello.
Hai presente quel colore che ti ho fatto mettere da parte nel paragrafo precedente? È il momento di tirarlo fuori.
Cercalo nella ruota dei colori: su quale anello si trova? Su quello stesso anello puoi scegliere gli altri colori principali.
Questo è l’asso nella manica dell’armonia di questa casa: i colori delle pareti corrispondono ai colori principali e sono tutti sullo stesso anello della ruota.Colori secondari: opposti, su un anello diverso
Ora che hai scelto le tinte chiave della tua palette, puoi passare ai colori da usare in dosi minori.
Se finora abbiamo cercato delle similitudini, ora è il momento di scatenare i contrasti.
Le tinte che si trovano una di fronte all’altra sono complementari. Così come in amore, gli opposti stanno benissimo insieme, soprattutto se sono posizionati vicini l’uno all’altro e rendono questi abbinamenti impattanti.
Veniamo alla pratica. Sulla ruota, identifica il colore principale a cui aggiungere una tinta in contrasto. Guarda i colori sul lato opposto e scegline uno ad almeno due anelli di distanza dal primo.Colori secondari: il triangolo
Un altro modo per abbinare i colori con il cerchio di Itten è la ricerca dei colori triadici.
Sono quei colori che, sulla ruota, sono posizionati ai vertici di un triangolo equilatero immaginario. Sfrutta questa tecnica per selezionare i colori secondari da usare in piccole quantità nelle tue stanze.
Se hai osato con il colore, superando di gran lunga le “dosi consigliate” puoi riportare a pari l’ago della bilancia mantenendoti costante con lo stile. Non è una regola inviolabile, come sempre, ma funziona.
Viceversa, osare con il colore è un’ottimo modo per arricchire di carattere un’ambiente coerente al 100% con uno stile decorativo.
Quello che intendo è ben spiegato dalla casa protagonista di questo home tour, arredata in stile scandinavo tradizionale.
I mobili sono tutti in stile nordico: troviamo mobili danesi, scaffali con i montanti di metallo a scaletta, sedie Pinnstolar…
Tutti elementi che connotano un solo stile, che di rado si sporca con contaminazioni.
Questo articolo è stato un po’ tecnico. Sentiti liber* di pormi tutte le domande che vuoi in un commento qui sotto oppure via mail. Sono a tua disposizione per ogni chiarimento o suggerimento.