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Arredamento classico e moderno insieme in una casa storica

L’appartamento in cui stiamo per entrare fa parte di una villa costruita nei primi anni del 1900. Si tratta, insomma, di una casa storica.
In questa casa si respira aria di primavera. C’è un’armonia poetica che scalda il cuore e fa sentire davvero a casa.

Un’armonia ottenuta con successo mescolando arredamento classico e moderno insieme.
In questo home tour vedrai arredi antitetici fondersi in un’unica accogliente atmosfera di pace.

Entriamo?

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Tutte le immagini di questo articolo appartengono a Historiska Hem

Come abbinare arredamento classico e moderno?

Classico vuol dire vintage? Per definire un arredo “moderno” basta che sia appena comprato? Quanto classico posso mettere e quanto posso osare con i contrasti?

Facciamo chiarezza parlando di qualità e quantità.

Rendi riconoscibile i mobili classici da quelli moderni

In termini di qualità, la condizione necessaria per ottenere un buon mix tra classico e moderno è la riconoscibilità.

È bene che a occhio nudo si possa distinguere l’elemento moderno da quello classico. Deve fare scalpore, deve lasciare di stucco.

Chiariamoci: ciò che è moderno non lo è perché è nuovo e quello che è classico, non deve necessariamente essere antico, vintage o second hand.

Prendi le sedie di design, come Tulip o Panton: sono state disegnate negli anni ‘50, eppure appartengono allo stile moderno e stanno divinamente con un tavolo classico o antico.

Al contrario, una sedia Thonet in legno, appena uscita dal mobilificio è pur sempre un pezzo classico.

Per capire come riconoscere un arredo classico, vai a leggere anche questo articolo.

La differenza sta nel design e nella linea stilistica, ma è meglio che lo sia anche nel materiale e nel colore.

Bilanciamento di classico e moderno

Hai tre possibilità per mescolare tra loro mobili antichi e mobili classici, che si differenziano a seconda delle quantità di pezzi dell’uno e dell’altro stile.

  1. Prevalenza di stile classico. Gli arredi classici sono in maggioranza rispetto a quelli contemporanei. In proporzione, puoi utilizzare l’80 o 90% di mobili classici e dedicare la restante parte ai pezzi moderni. In questo modo creerai un ambiente caldo e senza tempo, ma con un tocco di modernità, che rende il tutto più dinamico e fresco.

  2. Prevalenza di stile moderno. Se vuoi mantenere un mood contemporaneo, scegli la maggior parte dei mobili in stile moderno. Inserisci un 10 o 20% di arredi classici che contrastano con il resto dell’arredamento. La presenza dei classici susciterà stupore agli occhi di chi guarda.

  3. Metà classico, metà moderno. Non sai proprio scegliere tra classico e moderno? Nessun problema puoi sempre ricorrere al 50 e 50: 50% di arredi classici e 50% di mobili moderni, come nella casa protagonista di questo home tour.

Ferma il tempo con scenari poetici

Il modo più semplice per abbinare arredamento classico e moderno insieme

Questa casa contiene una strategia che puoi replicare con estrema facilità, se vuoi combinare classico e moderno, ma non sai da dove cominciare.

Qui i mobili classici sono perlopiù in legno, opachi e nella stessa tonalità. I mobili moderni solo super lineari, bianchi e lucidi o satinati.

La differenziazione tra le due “fazioni” di arredi è estremamente chiara.

Ci sono elementi di rottura come il piccolo divano classico, che apporta un colore che ben contrasta con il legno predominante e introduce un nuovo materiale: il tessuto. L’oro fa da filo conduttore, ripresentandosi in moltissimi ambienti, per dare il suo magico ed elegante contributo.

Ti piace questa combinazione? Fammelo sapere in un commento, sono curiosa di sapere cosa pensi.

Ogni venerdì, su Chiccacasa, esce un nuovo home tour con spunti utili e look da ricreare in casa tua.
Non riesci ad aspettare fino a venerdì prossimo?

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