Colori pareti cucina: abbinamenti, codici e spunti scandi e Mid Century
I colori delle pareti non sono forse la scelta più difficile da fare, in cucina, ma se sei sopravvissutə alla progettazione e alla scelta dei mobili, selezionare il colore giusto per le pareti, per te sarà un gioco da ragazzi.
Lo sarà anche perché stai leggendo un articolo in cui, oltre a trovare dei codici colore da testare (ispirati all’arredamento Mid Century e scandinavo), scoprirai anche alcune dritte di styling da seguire per facilitare la scelta.
Con cosa devo abbinare il colore della parete della cucina?
Una domanda che ricevo sempre è: “ma se faccio quella parete verde, poi devo inserire qualcosa di verde nella stanza? Non ho niente di verde al momento.”
La risposta è semplice: non devi replicare il colore della parete da nessuna parte, o meglio, non è necessario farlo per forza per far sì che l’ambiente sia armonico.
Il colore della parete della cucina deve essere, però, in armonia con il resto della stanza. Le tinte e i materiali devono, in qualche modo, comunicare tra loro. Questo non vuol dire che tutti i colori della cucina devono essere simili, basta ci sia equilibrio.
Questa è la teoria, ma ora veniamo alla pratica, affidandoci alla buona vecchia regola del 60-30-10, utilissima per abbinare i colori.
La regola del 60-30-10 applicata all cucina
Se sei in crisi con l’abbinamento dei colori in casa, la regola del 60-30-10 chiarisce sempre le idee.
La applico sempre anche durante le consulenze online, in cui ti mostro come distribuire al meglio il colore nello spazio.
Cos’è la regola 60 30 10?
La regola 60-30-10 è un principio di design ampiamente utilizzato per creare una palette di colori bilanciata e armoniosa in un ambiente. Secondo questa regola:
Il 60% della palette dovrebbe essere costituito da un colore dominante, che sarà il colore principale dell'ambiente e coprirà la maggior parte dello spazio.
Il 30% della palette dovrebbe essere dedicato a un colore di supporto, che completerà il colore dominante e aggiungerà profondità e interesse visivo.
Il restante 10% della palette sarà riservato a un colore d’accento, che sarà utilizzato per dettagli e punti focali per aggiungere vivacità e personalità alla stanza.
In sintesi, la regola 60-30-10 è una guida utile per combinare i colori garantendo che la palette sia ben proporzionata e visivamente accattivante.
Come usare la regola 60 30 10 in cucina?
Per utilizzare la regola del 60-30-10 in cucina, la prima cosa da chiederti è quanto spazio occupa la tua cucina rispetto alle pareti o alla parete che vuoi dipingere.
Chi “vince” questa comparazione si aggiudica il ruolo del 60%.
Chi perde, rappresenterà il 30%.
In ogni caso, un modo facile di procedere è scegliere, nella coppia di colori che rappresentano il 60% e il 30% dello spazio:
un colore piuttosto neutro o delicato;
un colore con maggiore carattere con cui osare un po’ di più.
Vediamo i casi più frequenti.
Se gli armadietti della cucina sono neutri: puoi aggiungere vivacità e personalità alla cucina, scegliendo un colore d’accento per le pareti e un altro colore più scuro o più vivace di entrambi i principali, da usare per qualche accessorio.
Se la cucina è colorata: puoi scegliere un colore più chiaro e meno vivace per le pareti, oppure optare per una tinta neutra. Divertiti con il colore d’accento (10%): puoi anche optare per un metallo
Se la cucina è bicolor:
puoi lasciare le pareti bianche e dipingere il soffitto di uno dei due colori presenti sulla cucina;
puoi usare un colore neutro sulle pareti;
puoi dipingere le pareti di una delle tinte presenti sulla cucina, ma declinata in versione più scura o più chiara.
puoi anche utilizzare un terzo colore diverso dai primi due per dare grande personalità allo spazio.
In conclusione, la regola del 60-30-10 può essere applicata in cucina in base alla tonalità predominante dell'ambiente, garantendo un equilibrio armonioso tra i diversi colori presenti.
Ora esploriamo alcuni colori da testare sulle pareti della tua cucina.
I codici colore non corrispondono alle foto, ma al talloncino di colore accanto al nome del codice.
Ti consiglio sempre di acquistare un campione colore che possa agevolarti nella scelta della tinta giusta.
Leggi anche Come scegliere il colore delle pareti: 4 step per trovare quello giusto
Giallo paglierino: vitalità e tradizione
È un giallo tenue, che piace anche a chi di solito non apprezza i gialli. Ricorda il colore della pasta fresca, ma è più neutro e facile da abbinare.
Questo colore discreto e vitale stimola l'energia e l'appetito, rendendo il momento dei pasti un'esperienza piacevole.
Sta benissimo con l’acciaio cromato e con gli arredi in legno aranciato. Lega molto bene anche con accenti bold, come rosso e blu elettrico.
Arancione mandarino: allegria e creatività
L'arancione mandarino è un colore audace che porta allegria e creatività nella tua cucina. Stimola l'attività e l'appetito, perfetto per chi ama cucinare e sperimentare con i sapori e le preparazioni.
Puoi abbinarlo a superfici in acciaio inossidabile e dettagli in legno scuro per un look moderno e dinamico. Per uno stile Mid Century, accosta questo colore con mobili in teak e accessori in tonalità pastello.
Senape: raffinatezza e comfort
Il color senape è una scelta sofisticata che aggiunge un tocco retrò alla tua cucina.
Anche questo colore avvolgente, come i due precedenti, stimola l'appetito e crea un ambiente confortevole. La sua essenza speziata lo connette idealmente ad ambienti etnici e bohemien.
Tuttavia, il senape è anche nella palette dello stile Mid Century: è esaltato da mobili in legno scuro e dettagli in nero e sta benissimo con il verde petrolio.
Se preferisci lo stile scandinavo, combinalo con arredi in legno caldo, bianco e argento per un look sobrio, ma di carattere.
Rosa cipria: delicatezza e tranquillità
Il rosa cipria è ideale per una cucina che vuole trasmettere delicatezza e tranquillità. Questo colore delicato ha un effetto calmante e può rendere lo spazio più accogliente e romantico.
Perfetto con il legno caldo dei mobili scandinavi, con i grigi scuri e con il verde. È molto interessante anche in abbinamento con la tonalità del blu.
Gli accenti da abbinare? Puoi osare con borgogna, rosso, verde petrolio o verde inglese.
Nel contesto Mid Century, si sposa bene con dettagli in ottone e mobili vintage.
Verde salvia: freschezza e serenità
Il verde salvia è un colore versatile che infonde freschezza e serenità nella tua cucina.
Questo tono rilassante è ideale per creare un ambiente tranquillo e naturale.
Abbinalo a mobili bianchi e dettagli in legno molto chiaro o molto scuro se ami lo stile scandinavo, oppure combinalo con elementi in nero e metallo per un look sofisticato e moderno.
Verde pistacchio: vitalità e allegria
Il verde pistacchio è perfetto per una cucina vivace e allegra.
Questo colore fresco e luminoso è un verde alternativo, mai banale.
Contiene il giallo, quindi fa bene all’appetito e all'energia, è ideale per una famiglia attiva.
Si abbina bene a mobili in legno chiaro e accessori in bianco per un look giocoso. Per un tocco Mid Century, accostalo a dettagli in arancione mandarino o rosa pesca e mobili in legno caldo.
Nude pink: raffinatezza e modernità
Il nude pink è una scelta raffinata e moderna che può diventare davvero l’elemento distintivo della tua cucina. Questo rosa neutro e delicato crea un ambiente sofisticato.
Abbinalo a tonalità di grigio e legno chiaro per un look scandinavo, oppure a dettagli dorati e mobili vintage per uno stile Mid Century di grande classe.
Cappuccino: comfort e accoglienza
Il cappuccino è un colore caldo e confortevole che rende la cucina un luogo ospitale.
Questo tono terroso stimola la convivialità, perfetto per chi ama intrattenere ospiti. Si abbina splendidamente a mobili in legno naturale e dettagli in bianco per un ambiente scandinavo invitante, oppure a superfici in metallo e vetro per un tocco mid century industriale.
Verde smeraldo: profondità e distinzione
Il verde smeraldo è un colore profondo e raffinato che aggiunge un tocco di lusso alla tua cucina. Questo tono ricco crea sempre un ambiente esclusivo.
Abbinato a mobili in legno scuro e dettagli dorati, esalta lo stile Mid Century.
Sta molto bene anche con arancio, terracotta, pesca.
Pitturare il soffitto della cucina: quando è il caso e cosa considerare
Pitturare il soffitto della cucina può essere una scelta audace e creativa per aggiungere personalità e stile all'ambiente.
Ecco alcune situazioni in cui questa decisione può essere particolarmente efficace.
Soffitto alto: se la tua cucina ha un soffitto alto (intendo più dei canonici di 280 cm), dipingere il soffitto aiuta a valorizzare l'altezza della stanza, creando un effetto accattivante.
Cucina lunga e stretta: in una cucina lunga e stretta, un soffitto più scuro può contribuire a dilatare lo spazio in orizzontale, creando un effetto ottico di maggiore larghezza.
Open space con controsoffittatura ribassata: se la tua cucina fa parte di un open space e ha una controsoffittatura ribassata rispetto al resto della stanza, dipingere il soffitto con un colore diverso può aiutare a definire visivamente lo spazio della cucina.
Puoi far proseguire lo stesso colore sulle pareti creando un effetto “scatola" che incornicia la cucina e la distingue dal resto dell'ambiente.
Colori pareti cucina: come sceglierli e con cosa abbinarli (recap)
Applica la regola del 60-30-10: ti aiuta a creare una palette cromatica equilibrata e armoniosa per la cucina.
Scegli il colore anche in base alle sensazioni che di solito trasmette.
Giallo paglierino: vitalità e tradizione.
Arancione mandarino: allegria e creatività.
Senape: raffinatezza e comfort.
Rosa cipria: delicatezza e tranquillità.
Verde salvia: freschezza e serenità.
Verde pistacchio: vitalità e allegria.
Nude pink: eleganza e modernità.
Cappuccino: comfort e accoglienza.
Verde smeraldo: profondità e distinzione.
Pittura del soffitto: è una scelta audace e creativa per aggiungere personalità e stile alla cucina.