Come lavare un tappeto in casa? Ecco 3 diversi metodi (funzionano anche per i tessuti)
Non hai tempo per fermarti a leggere? Ascolta questo articolo.
I tappeti da interni sono davvero belli appena comprati, ma via via che il tempo passa, si sa come va a finire: si sporcano e diventano spenti e macchiati.
A meno che tu non abbia un tappeto lavabile in lavatrice, puoi lavare a secco in casa, anche se il lavaggio a secco non è sempre la soluzione più efficace.
Per fortuna, non è l’unica!
Ecco tre metodi diversi (testati dalla sottoscritta) per pulire i tappeti senza rivolgersi a una lavanderia per un lavaggio professionale.
Tutti e tre i metodi funzionano alla grande anche per pulire il divano, i letti imbottiti e i tessili che non puoi mettere in lavatrice.
Partiamo dalla tecnica più soft per arrivare ai mezzi “pesanti” per la manutenzione straordinaria dei tappeti e dei tessili.
1. Pulire un tappeto con il bicarbonato
Il bicarbonato è famoso per il suo potere sbiancante, ecco perché è perfetto per ravvivare un tappeto.
Riesce a far risaltare i colori e le trame.
Quella con il bicarbonato di sodio è una pulizia che si può fare spesso, senza troppa fatica.
Bada bene, il bicarbonato non disinfetta e non uccide gli acari della polvere. Tuttavia, scoraggia la loro proliferazione. Del rapporto tra acari e tappeti, ho parlato anche nell’articolo in cui ti consiglio 6 tappeti lavabili, a prova di allergia.
Per quanto mi riguarda, quello con il bicarbonato è tra i modi più pratici per pulire un tappeto a secco, ma attenzione: è indicato per i tappeti a pelo corto, un po’ più scomodo per quelli a pelo lungo. In quest’ultimo caso, infatti, il bicarbonato tende a restare “nascosto” all’interno del tappeto. Può succedere che, un granello alla volta venga fuori a distanza di settimane dalla pulizia.
Veniamo a noi e vediamo come fare a pulire un tappeto con il bicarbonato.
Basta cospargere il tappeto di bicarbonato di sodio e lasciare agire per un paio d’ore.
In seguito si può spazzolare il tappeto e aspirare il tutto con l’aspirapolvere.
Questa tecnica funziona bene anche sui tessuti bouclé (usati per rivestire divani e poltrone) e sulla maggior parte delle stoffe più comuni utilizzate per rivestire mobili imbottiti.
2. Pulire tappeti e tessuti di casa con i detergenti spray in schiuma
I detergenti spray schiumosi sono un’ottima soluzione per pulire e profumare un tappeto o un tessuto che non si può lavare in lavatrice.
Non c’è bisogno nè di aspirapolvere, nè di acqua.
Sono molto utili per rimuovere le macchie di sporco e poi, ce ne sono alcuni che hanno davvero un profumo pazzesco.
Nell’ultimo anno ne ho provati tanti. Nonostante non siano sempre stati efficaci al 100% sui miei tessuti e tappeti, mi ritengo molto soddisfatta da questo metodo.
Lo dimostra il fatto che ho scelto questa tecnica come soluzione primaria per il lavaggio ordinario di tappeti, divani e testata del letto della Casetta.
La maggior parte dei prodotti in schiuma ha un tappo “a spazzola”, che può essere usato per grattare le macchie e far penetrare il prodotto.
Ogni tipologia ha le sue modalità d’uso che variano anche da tessuto a tessuto. È consigliabile sempre leggere le etichette e testarlo prima su un pezzettino nascosto del tappeto o della stoffa, per capire se il prodotto in questione lascia aloni o rovina in qualche maniera l’elemento d’arredo.
Potrebbe sembrare strano, ma quello che fino ad adesso ho trovato più efficace è un pulitore per interni auto (te l’avevi detto che ne ho provati di tutti i tipi ).
Ti lascio la foto (per riconoscerlo nei negozi), una micro recensione sincera e il pulsante per acquistarlo su Amazon.
Guardalo in azione nelle mie stories in evidenza di Instagram, dedicate alle pulizie di casa.
3. Lavaggio tappeti in casa, con la macchina lava tappeti
Siamo abituati a pensare che un lavaggio vero e proprio del tappeto non possa essere fatto in casa, senza allagare la stanza in cui questo si trova.
In realtà esistono le macchine lava tappeti da usare in casa e no, con queste non c’è bisogno di inondare d’acqua tutto il pavimento.
Sono elettrodomestici simili a un’aspirapolvere, con un serbatoio d’acqua in cui inserire un detergente specifico. Sono dotate di vari accessori, da cambiare a seconda della struttura del materiale tessile da trattare.
La pulizia avviene tramite spruzzi d’acqua che tu stesso puoi regolare, tenendo premuto o meno un pulsante.
La bocca del lava tappeti spazzola e aspira costantemente acqua, mentre la macchina è in funzione. In questo modo, il tappeto non resta bagnato a lungo, ma solo un po’ umido.
Questo vuol dire che non allagherai casa, ma bagnerai a sufficienza il tappeto, che asciugherà totalmente in pochissimo tempo, grazie all’aspirazione.
Ecco il prima e dopo del mio tappeto bianco in soggiorno, lavato con una macchina lava tappeti.
Io e la mia dolce metà abbiamo scelto SpotClean Pet Pro di Bissell, un pulitore per tappeti e tessuti elettrico, pensato per chi ha animali domestici in casa.
Lo abbiamo provato sia su un tappeto a pelo corto che su uno a pelo lungo. Le macchie sono sparite e i tappeti sono tornati come nuovi.
Anche il divano ha passato il test, recuperando qualche bella e chiara gradazione di colore.
Guarda in azione la macchina lava tappeti nel reel che ho pubblicato su Instagram (e non dimenticare di seguirmi anche lì).
Ci sono tanti altri modi per lavare un tappeto: con l’aceto, con il vapore, con l’ammoniaca…
Ho preferito condividere solo quelli che ho testato sia sui tessili che sui tappeti della Casetta.
Hai mai provato altri metodi per pulire tappeti e tessili? Quali? Come ti sei trovato/a?
Dimmi la tua in un commento qui sotto, o approfittane per chiedermi altre info/curiosità.
Ti aspetto!