Come scegliere le sedie della cucina: 4 cose di cui tener conto
Per capire come scegliere le sedie per la cucina che fanno proprio al caso tuo basta seguire questa semplicissima, ma fondamentale checklist.
Le sedie, in cucina, non sono solo elementi funzionali: possono trasformare completamente l'aspetto e l'atmosfera della stanza.
Scopri tutti i segreti per scegliere quelle perfette per il tuo spazio.
Tavolo e sedie non possono prescindere l’uno dalle altre.
Si tratta di far caso ad alcune misure fondamentali e allo stile di entrambi.
Dimensioni
Dal bordo inferiore del tavolo alla seduta ci devono essere almeno 30 cm, meglio se di più, così puoi incrociare le gambe comodamente.
Se la maggior parte delle sedie moderne hanno in media la seduta a circa 45 cm da terra, l’altezza dei tavoli può variare anche di molto.
In particolare, se hai a che fare con un tavolo antico (realizzato artigianalmente, a volte su misura e comunque rispondente a standard dimensionali diversi da quelli odierni) questa misura è da tenere ancor di più in considerazione.Sul piano del tavolo, ogni posto occupa 60 cm e le sedie poste sullo stesso lato del tavolo non devono mai toccarsi.
Quindi, se hai adocchiato una sedia più larga di 60 cm, devi aggiungere almeno 5/10 cm per ogni lato della sedia e verificare che il piano del tavolo sia sufficientemente largo.La sedia deve scorrere facilmente sotto il tavolo, quindi tieni conto di eventuali braccioli che possono ostacolare questa operazione.
Abbinare tavolo e sedie della cucina: il design
Non fraintendere: abbinare non significa scegliere un set di tavolo e sedie combinate e uguali per colore, stile e materiale.
Differenziare fa bene: hai l’opportunità di mescolare materiali, epoche, stili e colori per creare un look unico, che ti assomiglia.
Sperimenta con abbinamenti audaci, come un tavolo antico accostato a sedie moderne.
Puoi abbinare sedie diverse tra loro che condividano misure e stili simili.
⮕ Scopri come abbinare tra loro sedie diverse.
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Considera l'utilizzo pratico della tua cucina quando scegli i materiali delle sedie. Dal momento che il tavolo della cucina è spesso utilizzato per preparare cibi, tagliare e impastare, è essenziale optare per materiali facili da pulire, come il polipropilene, l'alluminio o il legno.
Evita le poltroncine e le sedie imbottite, più adatte alla sala da pranzo.
I materiali delle sedie si devono abbinare alla cucina?
Anche in questo caso, io ti consiglio di differenziare, ma puoi richiamare materiali e colori presenti nei mobili della cucina.
Per spiegarmi meglio, ecco qualche esempio:
Cucina nera, gambe delle sedie nere (anche se sono di due materiali diversi, si creerà una continuità interessante).
Maniglie della cucina in legno, sedie in un legno simile.
Mensole della cucina bianche, sedie bianche.
Ovviamente, queste non sono regole, ma idee da cui puoi prendere spunto se sei indecisə.
A incidere sull’abbinamento delle sedie con la cucina sono anche l’aspetto del tavolo e la distanza delle sedie rispetto al tavolo.
⮕ Dai uno sguardo alla selezione delle mie 10 sedie da cucina preferite, in stile Mid Century e scandinavo.
Ti vedo che fai le pulizie della cucina arrampicandoti, spostando tutto e detergendo come se non ci fosse un domani.
Meglio avere sedie leggere e facili da spostare e, se è possibile, anche idonee all'“arrampicamento”.
Se lo spazio è piccolo, cerca delle sedie richiudibili che possano lasciare più spazio per muoverti, all’occorrenza.
Abbiamo parlato delle cose da fare, ma non abbastanza di quelle da non fare.
Ecco alcuni modelli di sedie che in cucina potrebbero scontentarti.
Evita le sedie con schienale alto.
Il top della cucina si trova a circa 90 cm da terra. Se mentre cucini dai le spalle al tavolo e ti volti velocemente per portare in tavola una pietanza (magari anche bollente), sarà scomodo sorpassare con le braccia una sedia con lo schienale alto. Quindi, meglio che le sedia abbiano un’altezza complessiva pari o minore rispetto a quella del piano della cucina.Evita poltroncine e sedie imbottite. Come anticipato, i tessuti potrebbero macchiarsi spesso (è normale, siamo in cucina) e durerebbero, forse, meno del previsto. Piuttosto che coprirle con obsoleti coprisedia che ne cambiano totalmente i connotati, meglio selezionare direttamente una sedia pratica e facile da pulire.
Evita braccioli ingombranti: braccioli eccessivamente larghi possono ostacolare il movimento intorno al tavolo, rendendo scomoda l'esperienza durante i pasti.
Stai cercando una sedia che occupi poco spazio in larghezza e profondità?
Ecco degli intramontabili da considerare.
Sedie Thonet senza braccioli. Le sedie Thonet come la N.18 o N.14 rappresentano un'elegante fusione tra design e storia. Progettate da Michael Thonet nel XIX secolo, queste sedie sono celebri per la loro struttura curva in legno piegato. La loro forma leggera e compatta le rende perfette per gli spazi più piccoli.
Artek Stool. Lo sgabello di Alvar Aalto è un'opera d'arte di design minimalista e funzionale. Rappresenta l'essenza della tradizione artigianale nordica. La circonferenza di soli 38 cm lo rende perfetto anche per gli spazi micro.
Sedie Serie 7 di Arne Jacobsen: Le sedie Serie 7 di Arne Jacobsen incarnano l'essenza del design moderno. Lanciate sul mercato nel 1955, queste sedie si sono guadagnate un posto d'onore nella storia del design. Con la loro silhouette iconica e la forma ergonomicamente studiata, le sedie Serie 7 sono un simbolo di stile e funzionalità.
Sedie Vecchia Milano o da Bistrot. Evocano l'atmosfera accogliente dei caffè europei di un tempo. Con il loro design classico e le linee sinuose, queste sedie sono un omaggio al periodo d'oro del design italiano. Perfette per gli spazi più piccoli, le sedie Vecchia Milano aggiungono un tocco di nostalgia e autenticità a qualsiasi arredamento.